SCHEGGE VENEZIANE |
| Progetto è finanziato all'80% dalla Regione Veneto con risorse statali del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali |
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Il Progetto nasce dalla impossibilità di tenere nell'anno accademico 2020-2021 delle lezioni in presenza agli allievi della Università della Terza Età del centro storico di Venezia (UniTeVe), lezioni che solitamente si tengono in alcune aule concesseci nelle ore pomeridiane presso l'Istituto dei Padri Cavanis. Questo situazione avrebbe comportato la chiusura dei corsi, lasciando i nostri allievi, circa quattrocento, senza quel rapporto che non è di sola offerta culturale, ma è anche e forse soprattutto di vincoli di amicizia, di simpatia umana nei confronti di persone che raggiunta la terza e anche la quarta età hanno bisogno di stimoli per uscire di casa, per sentirsi meno soli, per riprendere studi da lungo tempo abbandonati o apprendere nozioni che in gioventù non hanno potuto acquisire, in un ambiente sereno e accogliente.
La struttura dei nostri corsi è organizzata in due trimestri, con lezioni che si svolgono dal lunedì al venerdì e sono tenute da una quarantina circa di insegnanti, quasi tutti già docenti universitari o di scuole secondarie, che svolgono la loro attività del tutto gratuitamente, impegnandosi perché gli allievi ricevano delle nozioni adatte ai vari livelli d'istruzione, ma sempre sorrette da un alto grado di rigore scientifico.
Ciò che più colpisce, vivendo dall'interno questa esperienza, è l'entusiasmo che coinvolge tutti, allievi e docenti, e che trasmette una energia vitale che rende ogni lezione un avvenimento prezioso.
Era impossibile dunque, dopo la brusca e dolorosa interruzione dello scorso febbraio dovuta alla pandemia, non escogitare un progetto che permettesse in qualche modo di mantenere i legami tra allievi e docenti, pur tenendo presenti le difficoltà di rispettare tutte le precauzioni del caso.
Così è nato il progetto "SCHEGGE VENEZIANE", una serie di video conferenze, che verranno inserite nel sito della UniTeVe, con la possibilità di accesso non solo ai nostri allievi, ma anche a chiunque voglia collegarsi con il sito. Molti dei nostri docenti hanno già dato il loro assenso e si stanno preparando, con l'assistenza della responsabile del progetto, a girare questi video, non più lunghi di una ventina di minuti e corredati da immagini tramite Power-Point, che saranno visibili a partire dal mese di novembre 2020 fino a giugno 2021.
Ciascun docente potrà partecipare con quanti video vorrà, ciascuno secondo le proprie competenze che variano dalle lingue straniere, alla medicina, all'archeologia, alla storia dell'arte, al disegno, alla lettura di Dante, alla storia del teatro, all'economia, alla matematica, all'informatica, alla topografia antica, alla storia del jazz, alla lirica, alla memoria dell'antico e a molte altre ancora.
Naturalmente anche in questo caso i docenti presteranno la loro opera gratuitamente, così come non è previsto per quest'anno 2020-2021 alcun tipo di tassa d'iscrizione da parte degli allievi.
La tassa d'iscrizione costituiva in realtà il maggior introito nelle casse della Università della Terza Età, ma ci è sembrato scorretto, in questo momento così delicato e con alle spalle la brusca interruzione del secondo trimestre dell'anno accademico 2019-2020, chiedere ai nostri allievi di partecipare con il consueto tributo di € 90,00.
Sarà dunque l'Università della Terza Età a doversi far carico di tutte le spese inerenti, oltre a quelle correnti, a quelle dovute per il Progetto, in particolare per fornire gli strumenti adatti ai docenti per poter produrre, da casa propria o dalla sede della UniTeVe, le video conferenze.
Sarà una sorpresa per i nostri allievi poter rivedere i volti dei loro docenti e poter ritrovare frammenti, o meglio "schegge", di quelle lezioni a cui erano abituati da anni e che saranno in particolare improntate a spunti stimolanti, a curiosità accattivanti, rendendo questo modo nuovo di fare comunicazione particolarmente brillante e coinvolgente.
Vi sarà anche la possibilità di interagire con i singoli docenti, attraverso l'intermediazione del responsabile del progetto.
Le spese inerenti al progetto sono state valutate € 28.000,00 e forunatamente la Regione Veneto ha voluto concederci un contributo (Scheda Progettuale e Piano Finanziario) pari a € 22.400,00 (80%)
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